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Il Prof americano scrive a Obama per ricordare le vittime di Gorla

La strage del 1944: Robert Bloomhuff, ora lissonese, a Milano per l'anniversario
Con i suoi studenti ha omaggiato i caduti accanto a una dei sopravvissuti che all'epoca dei fatti aveva appena 7 anni
 

«Ogni volta è una forte emozione. Avere accanto i miei ex studenti di Monza è speciale. Loro possono  raccontare questa vicenda, portarla alla conoscenza della gente. Oggi ci sono anche tanti americani. Sono le persone che tramite Facebook ho contattato e sono qui, vicini a Graziella». A parlare così è Robert Bloomhuff, professore di inglese, residente a Lissone. Robert è americano, è un grande conoscitore di storia, ed ha insegnato fino a poco tempo fa alla International School of Monza. Una classe, la seconda liceo, ha accolto l'invito del prof e giovedi 20 ottobre, ha preso parte alla commemorazione della Strage di Gorla, quartiere di Milano dove, lo stesso giorno del 1944, la scuola elementare "Francesco Crispi", a pochi passi da viale Monza, fu sorvolata da aerei americani. L'obiettivo era la Breda di Sesto San Giovanni, ma le bombe già innescate piombarono sulla città di Milano. Nella scuola di Gorla morirono 184 bambini, 19 maestri e collaboratori e la direttrice.

Nel 72esimo anniversario della Strage, Robert e i suoi studenti erano presenti per omaggiare i Caduti. Accanto a Graziella Ghisalberti Savoia, una dei sopravvissuti. All'epoca aveva 7 anni e vide arrivare nel cielo di Milano 35 aerei statunitensi. Robert e Graziella si conobbero 2 anni fa. A Gorla, di fronte al monumento eretto in memoria dei Piccoli Martiri. Due anni fa, Robert si è avvicinato all'anziana e le disse: "questi fiori sono da parte dell'America e chiedo scusa per quello che è successo". La donna, sorpresa dal gesto inaspettato, rivelò a Robert la sua identità sussurrando al figlio "ora che un americano mi ha chiesto scusa, posso anche morire e raggiungere i miei compagni fra gli Angeli...".

Robert e Graziella hanno scritto insieme una meravigliosa pagina di storia ed è scaturita un'amicizia. Da due anni si rinnova ogni 20 ottobre. Giovedì, con loro, c'erano anche gli studenti monzesi, commossi per l'evento. La strage di Gorla non è nota a tutti. Robert Bloomhuff insegna a conoscere per non dimenticare. Quest'anno il professore ha inviato una lettera al Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ricordando che nel 2014 a Gorla incontrò una delle bambine sopravvissute che da tutta una vita attendeva le scuse degli americani. Nella missiva, il professore che per molti anni ha insegnato in America prima di stabilirsi in Italia, riporta le emozioni della gente di Gorla alla quale Robert aveva promesso di rendere partecipe il capo della Casa Bianca.

Elisabetta Pioltelli

Giornale "Il Cittadino di Monza e Brianza" di sabato 22 ottobre 2016