Cosa apprezziamo ...
La partecipazione collettiva della società civile che ha visto la presenza di Associazioni assenti gli anni scorsi, a prescindere dall'orientamento politico. Quest'anno per la prima volta si è anche svolta una fiaccolata sull'alzaia del vicino Naviglio Martesana, con arrivo al Monumento, con lo scopo di tenere viva nella popolazione la memoria storica.
Sperando che la presenza di Autorità Civili nei prossimi anni non si limiti a Cariche di livello Comunale, Provinciale o al massimo Regionale, ma si ricordino di noi anche a Roma, come del resto avviene per altre stragi appartenenti al periodo bellico della nostra storia nazionale.
La decisione del Comune di Milano (settore viabilità - arredo urbano) di dare corso ad un'opera di riqualificazione della piazza dei Piccoli Martiri che prevede la chiusura al traffico automobilistico dell'area con la creazione di un'isola pedonale e la ristrutturazione del vicino ponte vecchio, nonchè la formazione di un nuovo, seppur piccolo, giardinetto con alcune panchine.
Da alcuni anni la Commemorazione del 20 ottobre che si tiene al Monumento vede la partecipazione di una persona che nei decenni scorsi non ci saremmo mai aspettati di incontrare, il Professor Robert Bloomhuff, originario degli Stati Uniti ma attualmente abitante nei pressi della nostra città.
Studioso delle vicende riguardanti la Seconda Guerra Mondiale, dopo essere venuto a conoscenza della storia dei Piccoli Martiri di Gorla, si è sentito in dovere di incontrare i pochi superstiti tuttora presenti per esprimere, seppur a titolo personale, le proprie scuse per quanto causato quel giorno dall'aviazione americana.
Ha voluto rendere partecipi del bel gesto anche gli allievi del Liceo dove insegna portandoli a visitare il Monumento e la Cripta.
Ai più può sembrare una cosa formale, ma rendiamoci conto della portata di un gesto, quello di chiedere scusa, del quale non sono stati capaci i Consoli statunitensi succedutisi in oltre settanta anni.
Bravo Robert, Grazie...
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Il Professor Robert Bloomhuff ha incontrato alcuni dei superstiti, tra questi Graziella Ghisalberti |
| La notizia ha avuto eco anche sui quotidiani nazionali e locali: |
Corriere Della Sera
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Avvenire
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| Il Cittadino di Monza e Brianza
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Se mai vi capitasse di trovarvi a passare nel territorio che si trova tra Milano e la Provincia di Pavia, vi suggeriamo una visita nel Comune di Ceranova, un piccolo centro abitato probabilmente non noto a tutti, ma che si è posto alla nostra attenzione per una decisione che, a parte ovviamente il Comune di Milano dove sorge il Monumento Ossario, nessun altro Comune aveva mai realizzato in tutta Italia, almeno per quanto ne sappiamo: dedicare un piazzale ai Piccoli Martiri della Scuola di Gorla.
La cosa ovviamente non può che farci piacere, questo significa che anni di impegno per diffondere la conoscenza degli avvenimenti iniziano a dare i risultati che ci aspettavamo; lasciateci inviare un sentito ringraziamento al Sindaco ed alla Giunta comunale per questo bel gesto, con l'invito, magari in occasione dell'Anniversario, a venire a visitare il Sacrario, con l'auspicio che altri Primi Cittadini in altre Regioni del nostro Paese lo vogliano imitare.
